Zlatan. Niente da aggiungere
Ibrahimovic: Diventare leggenda è il nuovo documentario dei giornalisti e filmmaker svedesi Fredrik Gertten e Magnus Gertten sul grande attacante loro compratriota Zlatan Ibrahimovic ora in forza al Manchester United. Il documentario analizza i primi anni della carriera del campione dall’esordio in prima squadra nella squadra della sua città il Malmö FF nel 1999 fino alla cessione alla Juventus nel 2005 passando per l’importante esperienza all’Ajax. La storia de “Lo zingaro” è raccontata con inedite immagini di repertorio e interviste a dirigenti e ex compagni di Ibra (Beenhakker, Mido, Van Der Meyde, Koemann, Van Basten, Moggi, Capello, ecc).
Il film si presenta come una sorta di decoupage di immagini e interviste che mostrano l’evoluzione di un Ibra nemmeno ventenne che muove i primi passi nel calcio professionistico in Svezia, cercando di far emergere il suo talento nascosto da evidenti problemi caratteriali e di adattamento, fino alla sua consacrazione a campione di livello assoluto, capace di decidere le sorti della sua squadra e di portarla alla gloria.
Per chi ama il calcio e soprattutto per i fan del campione il film di Fredrik Gertten e Magnus Gertten sarà giudicato in maniera assolutamente positiva, ma di fatto il documentario non è altro che novantasei minuti di celebrazione assoluta del più grande atleta e calciatore della storia della Svezia. Senza però aggiungere niente rispetto a quello che già sappiamo tutti di questo, indubbiamente grande, campione e mostrando quindi l’unica facciata che ci è stata sempre disponibile, per di più coprendo una parte sì importante ma piuttosto breve della storia calcistica di Zlatan, lui che dallo scudetto del 2005 vinto con la Juve ne ha fatta di strada, vestendo altre 5 maglie e infrangendo innumerevoli record.
Un documentario senza dubbio ben realizzato, piacevole e ottimamente costruito ma che purtroppo non aggiunge nulla di più di quello che già sapevamo sulla figura di un calciatore, appunto, leggendario.
Giovanni Montanari