Dalla giungla urbana alla giungla verde
In concorso al Molo Film Festival 2022, il cortometraggio di animazione di Fabio Orlando e Tommaso Zerbi, Graziano e la giraffa, realizzato all’interno del Centro Sperimentale di Cinematografia, Piemonte, dipartimento animazione, mostra un ritratto feroce dell’imbarbarimento della nostra società.
Graziano ama i würstel, ne ha il frigo pieno; quando si rompe il microonde, forse stanco di cuocere salsicce, è costretto ad acquistarne uno nuovo… ma l’elettrodomestico prende vita, trasformandosi in una giraffa. Piano piano tutto, tostapane, lampade, tapis roulant, frigorifero, si anima, conducendo Graziano nella natura selvaggia; ma quando la natura prende il sopravvento, Graziano regredisce egli stesso a selvaggio.
Una metafora sull’abbruttimento della nostra società, che sta sempre più velocemente perdendo i suoi valori morali e civili, mentre la Città è ormai diventata una giungla urbana, dove per sopravvivere l’uomo è costretto a ricorrere al suo lato più barbarico. Quando la natura lo trascina via, nella foresta selvatica, Graziano passa dalla giungla urbana ad una verde, mostrando il volto dell’umanità di oggi: trasformandosi in un vero selvaggio affamato, pronto a tutto per addentare ferocemente i suoi amati würstel, rivela chiaramente la disumanità del mondo contemporaneo.
Michela Aloisi