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CiakPolska Film Festival 2019: presentazione

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Il meglio del cinema polacco a Roma, dall’8 al 17 novembre

Giunto alla settima edizione in forma smagliante, vista la quantità e soprattutto la qualità degli eventi in programma, il CiakPolska Film Festival si svolgerà a Roma tra l’8 e il 17 novembre. Davvero ricco il programma e con una novità che ci riguarda da vicino: quest’anno c’è anche CineClandestino, tra i media partner della prestigiosa manifestazione culturale. Un piccolo fiore all’occhiello, per la nostra rivista, che ci spingerà a guardare con ancor più attenzione al capitolino festival del cinema polacco; un appuntamento che a sua volta, agendo da novello Giano Bifronte, pare rivolga uno sguardo all’attualità e uno al passato di tale cinematografia, storicamente tra le più importanti d’Europa.
Se per esempio prestiamo attenzione al presente e alle tendenze in atto, possiamo già evincere dal programma una notevole varietà di prospettive: in ordine sparso possiamo infatti segnalare Ancora un giorno, innovativa e ben calibrata commistione di generi in cui l’animazione si pone al servizio dei concitati reportage di Ryszard Kapuscinski, tra i primi cronisti a inviare in Polonia informazioni circa i drammatici avvenimenti che si stavano verificando nel 1975, durante il processo di decolonizzazione portoghese, nei territori in subbuglio dell’Angola; per passare poi all’intenso Corpus Christi, storia di un ex criminale che si finge sacerdote, cui sono andati molti applausi alla recente Mostra del Cinema di Venezia; nota di merito, da parte nostra, per il sorprendente horror immerso nella terrificante realtà della Seconda Guerra Mondiale e dei campi di concentramento, Werewolf, che ha già trionfato all’ultimo Fantafestival.

Queste primizie del cinema polacco saranno proiettate nei giorni iniziali del festival alla Casa del Cinema, dove è prevista anche una parte (l’altra avrà luogo nella sede dell’Istituto Polacco di Roma) di un tributo, invero apprezzabile, all’opera di Józef Natanson: pittore polacco che ha contribuito, tra le altre cose, alla realizzazione degli effetti speciali di tanti capolavori del cinema italiano degli anni ‘60, lavorando ad esempio sui set di Fellini e Ferreri.
Dal 12 al 17 novembre la manifestazione si sposta al Palazzo delle Esposizioni con la retrospettiva Lo sguardo proibito, che per il trentennale della caduta del Muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre del 1989, mostrerà i più celebri capolavori del cinema polacco censurati durante il regime comunista. Costretti a tagli e modifiche o completamente esclusi dalla circolazione, questi film avevano il coraggio di violare le direttive dell’ideologia dominante, raccontando una realtà molto diversa da quella della propaganda ufficiale. L’inaugurazione è martedì 12 con Mani in alto! di Jerzy Skolimowski, bandito per oltre 25 anni a causa di quello spirito iconoclasta che ridicolizzava lo stesso Stalin; seguiranno poi titoli come la versione integrale di Una donna sola di Agnieszka Holland, racconto inquieto della condizione femminile lontano dalla retorica di partito, o il leggendario Il diavolo, di Andrzej Żuławski, che costò al regista l’esilio in Francia. Imperdibile poi la proiezione del 16 novembre de La tranquillità di Krzysztof Kieślowski, uno dei film più belli e discussi del grande regista, che sarà introdotto al pubblico dal protagonista Jerzy Stuhr, attore simbolo di quella stagione del cinema polacco e tra i più attesi ospiti del festival.

A margine dei tanti appuntamenti cinematografici, ci piace infine segnalare una stuzzicante proposta teatrale: lo spettacolo Signor Fellini, lei non mi piace di Marek Koterski, con protagonista Małgorzata Bogdańska, che andrà in scena il pomeriggio dell’11 novembre al Teatro Trastevere. Grande curiosità, anche da parte nostra, nei confronti di una piéce teatrale che intende rivisitare l’immaginario felliniano e, soprattutto, il rapporto con Giulietta Masina, da angolazioni pressoché inedite.

Stefano Coccia

Per informazioni e programma: https://www.facebook.com/istitutopolaccodiroma/

Riepilogo recensioni dal CiakPolska Film Festival 2019

Ancora un giorno di Raùl de la Fuente e Damian Nenow

Werewolf di Adrian Panek

Corpus Christi di Jan Komasa

7 Emotions di Marek Koterski

Fuga di Agnieszka Smoczyńska

Lo sguardo proibito

Mani in alto! di Jerzy Skolimowski

La crociera di Marek Piwowski

Tributo a Józef Natanson

Casa Ricordi di Carmine Gallone

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