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Burlesque Extravaganza

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VOTO: 7.5

Diario di viaggio

Molti già la conoscono come la Regina italiana del Burlesque. Noialtri ne avevamo incrociato l’intensa e appassionata traiettoria artistica in tempi non sospetti, ovvero all’epoca di studi universitari su cinema e teatro, nonché delle prime apparizioni da attrice in qualche produzione cinematografica indipendente. Sta di fatto che di Emma Nitti alias Grace Hall ci hanno colpito da subito il genuino talento artistico e organizzativo, la poliedricità, lo stile curato ed elegante, la naturale avvenenza, l’intelligenza vivace e inoltre, qualità che sarebbe emersa col tempo, il dono di saper coinvolgere gli altri nei propri sogni e in personalissimi progetti culturali. Da questo punto in poi, però, la chiameremo semplicemente Grace Hall. Perché pescando tra i suoi svariati interessi ve n’è uno, di cui andremo specificamente ad occuparci: il Burlesque, per l’appunto.

Artista di fronte alla quale si sono aperti ben presto orizzonti internazionali, Grace Hall ha poi realizzato questo entusiasmante documentario che di tale forma espressiva racchiude un po’ tutto: lo spirito, la Storia, le protagoniste, la loro vita sul palco e nei camerini. Con uno sguardo in soggettiva che peraltro appassiona con straordinaria immediatezza. Un po’ racconto on the road e un po’ diario intimo, Burlesque Extravaganza era stato presentato in anteprima l’8 maggio 2017 al cinema Lux di Roma. Com’è che si usa dire in questi casi? “E io c’ero!”. In effetti noi al Lux c’eravamo e abbiamo potuto assaporare una proiezione sui generis, in quanto abbinata a un luccicante momento live con la stessa Grace Hall e con altre ospiti d’eccezione, tra cui alcune star d’oltreoceano, la meravigliosa protagonista delle notti romane Maria de Freitas, ed in campo maschile lo spassosissimo Sior Mirkaccio, che poco prima avevamo visto spiegarci dallo schermo il senso di quei siparietti “riempitivi” e degli stessi accompagnamenti musicali dal vivo, che allietano a volte tali spettacoli.
Nel mentre Burlesque Extravaganza ha avuto un successo notevole, fino a diventare disponibile per l’home video, su Amazon per esempio. Ma visto l’impatto dirompente che hanno le presentazioni dal vivo, a noi piace segnalarvelo in occasione di un altro stuzzicante evento programmato nella capitale: alle ore 21 del 21 dicembre, in un magico clima da Solstizio d’Inverno, è prevista presso la Conventicola degli Ultramoderni (altro club che vi consigliamo caldamente di scoprire, in questa o in altre occasioni) una nuova proiezione del film di Grace Hall e a seguire lo show con protagoniste le Starlette de Il Tempio del Burlesque. Tutti ingredienti sopraffini, non c’è che dire!

Cosa deve aspettarsi chi si confronterà, adesso o in futuro, con Burlesque Extravaganza? Innanzitutto uno spaccato del mondo in questione che riesce a essere tanto intimo, personale, quanto efficace sul piano divulgativo, grazie alla buona vena creativa dell’autrice stessa. Grace Hall parte da deliziosi disegni e rudimentali animazioni per raccontare, tipo pagina di diario, il modo in cui si accesero in lei determinati impulsi artistici. E poi, attraverso una pratica ma non banale divisione in capitoli, il cerchio si allarga fino a comprendere interviste con le più grandi star del Burlesque mondiale, dall’americana Kitten de Ville alla nostra Giuditta Sin, filmati delle esibizioni sul palco, interventi sulla preparazione dei vestiti ed incontri con le leggende del passato. Su tutto svetta però il resoconto di quella lunga tournée americana, con tappe a Los Angeles, San Francisco e Las Vegas, al quale Grace Hall dà forma sia di eccentrico road movie che di taccuino per gli appunti, dove la performer si diverte ad annotare tutti gli elementi più caratterizzanti del variopinto universo di cui lei stessa è entrata a far parte. Creando così grande curiosità sia in quel pubblico che il Burlesque già lo ama, sia in coloro che approfitteranno del film per conoscerlo.

Stefano Coccia

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