Attraversando la Puglia, in sella al Cinema
L’estate è ancor più tempo di festival soprattutto all’aperto e in location spettacolari e il Salento Finibus Terrae lo sa bene. Giunto alla sua 14esima edizione, il nastro di partenza è previsto per venerdì 22 luglio nella suggestiva piazza Castello di Conversano, dove, dopo l’inaugurazione della sezione in concorso Corti Puglia (presidente di giuria è l’attore Giovanni Esposito), si darà spazio al primo lungometraggio fuori concorso, Ci vorrebbe un miracolo di Davide Minnella, in cui ambiente e superstizione si fondono, ma non vogliamo svelarvi oltre.
La manifestazione diretta da Romeo Conte e fortemente voluta dallo stesso per la Puglia, è caratterizzata da una struttura a tappe, volta a fare un lavoro sul territorio, incontrando i diversi pubblici, grazie al cinema che cerca lo spettatore in località in cui c’è fame di cultura e arte. Quest’idea si sposa bene anche con le cittadine scelte, in una commistione di bellezze artistiche e naturali che si uniscono con il fascino della Settima Arte.
Dopo i giorni a Conversano (22-24), infatti, ci si sposta a Castellana Grotte (25-27), che vedrà fra i protagonisti anche gli studenti con Raccontami nu cuntu. All’interno della Caverna della Grave, invece, si susseguiranno diverse proiezioni di corti, documentari (tra cui il primo docufilm sugli errori giudiziari in Italia Non voltarti indietro di Francesco Del Grosso) e film usciti in sala, ma che meritano ancora molto spazio e attenzione come Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio (sulle conseguenze dell’Eternit) e Il Ministro di Giorgio Amato (protagonista un imprenditore sull’orlo della bancarotta). Un aspetto molto positivo del festival consiste nell’incontro con chi il cinema lo realizza e chi ne fruisce. In più il Salento Finibus Terrae, come avrete notato, non perde la sua vocazione di manifestazione legata al cortometraggio e al sociale, che si esplica, in particolare, nella sezione Diritti umani, ma anche in alcune scelte fuori concorso di Children World.
Tornando al tour itinerante, prima di arrivare alla tappa conclusiva (il 29 luglio) nella cornice di Borgo Egnazia, il 28 si passa per Polignano a Mare, la cittadina che ha dato i natali a Domenico Modugno. Ad animare la serata ci sarà, a suo modo, il rap con Zeta di Cosimo Alemà e subito dopo i vari lavori di Mondo Corto.
Non resta che invitare i pugliesi e chi ha programmato una vacanza in questi giorni in Puglia a non farvi sfuggire queste occasioni di visioni offerte dal Salento Finibus Terrae (ingresso gratuito), oltre alla possibilità di ascoltare le testimonianze in diretta di registi, attori, sceneggiatori e produttori. Oltre ai già nominati, ci saranno Elda Alvigini, Alessia Barela, Giorgio Colangeli, Marco D’Amore, Elena Di Cioccio, Salvatore Esposito, Stefano Fresi, Jun Ichikawa, Massimiliano Gallo, Veronica Pivetti, Gianluca Sportelli (solo per citarne alcuni).
Stay tuned e godetevi queste località del meridione con un cinema tutto da scoprire e riscoprire.
Maria Lucia Tangorra
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Salento Finibus Terrae: il palmarès
Riepilogo recensioni per sezioni del Salento Finibus Terrae 2016
Reelove
Bellissima di Alessandro Capitani
Bagaglio in eccesso di Mariachiara Manci
Children World
La slitta di Emanuela Ponzano
Corto Italia
Memorie di un viaggiatore di Antonio Romagnoli
Corti Puglia
Il potere dell’oro rosso di Davide Minnella
L’ombra di Caino di Antonio De Palo
Fuori Concorso
Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio
Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti
Zeta di Cosimo Alemà
Ci vorrebbe un miracolo di Davide Minnella
Non voltarti indietro di Francesco Del Grosso
Interviste