Tutti i premi della 14esima edizione
In linea con le precedenti edizioni, il Salento Finibus Terrae 2016 ha dimostrato un equilibrio nel dar spazio ai volti più noti del nostro panorama e a quelli emergenti, senza dimenticare mai di dar spazio alla produzione breve. La 14esima edizione si è conclusa nella splendida cornice di Borgo Egnazia, dopo aver toccato Conversano, Castellana Grotte e Polignano a Mare. Sì perché l’ideatore e direttore Romeo Conte ha voluto espandere questa kermesse pugliese, nata nel brindisino, anche nella provincia barese per portare quella magia quasi da Nuovo Cinema Paradiso in più luoghi possibili.
Nel Meridione c’è fame di queste iniziative, il Bif&st e questo festival (per citarne due, ma ce ne sono diversi), ognuno con la propria identità e vocazione, vogliono rispondere a questa esigenza. Nello specifico del Salento Finibus Terrae, collocandosi in un periodo estivo particolare, questa manifestazione riesce anche a coniugare le bellezze artistiche e naturali con quelle cinematografiche realizzando pure proiezioni all’aperto, in piazza, intercettando così lo spettatore di passaggio in quel luogo.
Ma passiamo ai premi di questa 14esima edizione che ha visto come madrine Vanessa Scalera e Altea Chionna.
Premi Safiter
Premio Safiter alla carriera a Lando Buzzanca
Premio Safiter a Elda Alvigini
Premio Safiter a Fabio de Caro
Premio Safiter a Stefano Fresi
Premio Safiter a Ivana Lotito
Premio Safiter a Elena Di Cioccio, Davide Minnella e Gianluca Sportelli per Ci vorrebbe un miracolo
Premio Safiter a Giorgio Colangeli, Marco D’Amore e Francesco Ghiaccio per Un posto sicuro
Premio Safiter a Francesco Del Grosso per Non voltarti indietro
Premio Safiter a Veronica Pivetti per Né Giulietta né Romeo
Premio Safiter all’artista Chiara Rapaccini
Premio Safiter a Giorgio Amato, Alessia Barela e Gianmarco Tognazzi per Il Ministro
Premio Safiter a Cosimo Alemà, Clementino, Salvatore Esposito e Irene Vetere per Zeta
Sezione Reelove
Miglior cortometraggio a Bagaglio in eccesso di Mariachiara Manci
Sezione Corti Puglia
Miglior corto a L’ombra di Caino di Antonio De Palo
Sezione Documentari
Miglior documentario a Come sopravvivere alla banda di Vittorio Antonacci
Sezione Corto Italia
Miglior regia a My Awesome Sonorous Life di Giordano Torreggiani
Miglior corto a Il signore è servito di Niccolò Piramidal
Sezione Diritti Umani
Miglior regia a Come si deve di Davide Minnella ex aequo con Il tema di Jamil di Massimo Wertmüller
Sezione Children World
Miglior corto a Dignity di Monica Mazzitelli
Sezione Mondo Corto
Miglior regia a El ascensor di Javier Polo
Miglior corto a Los Angeles 1991 di Zacarías & MacGregor
Appuntamento al 2017 per la 15esima edizione del Salento Finibus Terrae!
Maria Lucia Tangorra