Sono un fenomeno paramentale
A vederlo oggi, a distanza di 43 anni di distanza dalla sua realizzazione per mano di Jun Fukuda, Espy minaccia extrasensoriale fa un po’ sorridere. A far sorridere sono i VFX con i quali il cineasta nipponico e il suo entourage hanno dato forma e sostanza a uno Sci-Fi che gli amanti del genere potranno recuperare seduti comodamente nel salotto di casa grazie alla versione home video edita da Sinister Film.
Attenzione sorridere e non deridere, poiché la pellicola di Fukuda, alla pari di altre da lui firmate prima e dopo (Godzilla vs Megalon ai confini della realtà o Guerra spaziale) resta comunque un godibile prodotto di intrattenimento popolare, frutto dell’artigianato dei bei tempi che furono, che per motivi anagrafici è lontano anni luce dalle meraviglie tecnologiche del cinema di fantascienza contemporaneo. Rivedere e in questo caso riscoprire quel modo di fare e concepire il genere in questione è sempre un piacere, per cui ben vengano le iniziative editoriali che riportano a galla pellicole sconosciute come questa. La versione in Dvd che l’accoglie fa di tutto per rendere piacevole la fruizione, nonostante la qualità dell’immagine venga qua e là messa in discussione dallo scorrere inesorabile dei decenni.
Espy minaccia extrasensoriale si va a inserire nel gigantesco pentolone della fantascienza old style, dove azione, avventura e space-drama si mescolano senza soluzione di continuità. Quella che Fukuda ha portato sullo schermo un quarantennio e passa fa non ha lo spessore di prodotti analoghi forgiati nel nuovo continente nella stessa epoca (vedi il primo capitolo della saga di Star Wars, THX 1138 o La fuga di Logan), soprattutto per quanto concerne la stratificazione e il peso specifico della trama, nonostante gli anni Settanta siano considerati, a differenza degli Ottanta, come un decennio di transizione senza punte di diamante.
La lettura di una sinossi senza pretese autoriali e particolari guizzi narrativi e drammaturgici ne è la dimostrazione lampante. Per combattere una fantomatica organizzazione criminale responsabile di una serie di gravissimi attentati ai danni di autorevoli personalità delle Nazioni Unite, gli scienziati giapponesi convincono Miki Tosh, un giovane pilota automobilistico dotato di superiori poteri mentali, ad improvvisarsi agente segreto. Raggiunta Ginevra, con l’aiuto di due amici e di un maestro di parapsicologia, Tosh scopre che il suo avversario è Ulrok, un genio del male che usa facoltà telecinetiche per rendere schiavi della sua volontà eminenti statisti con l’obiettivo di incrinare la coesistenza pacifica delle grandi nazioni e diventare arbitro dei destini del mondo.
Ciononostante, Espy minaccia extrasensoriale ha nel suo DNA temi e stilemi dell’epoca, gli stessi che caratterizzavano gli script di molte delle opere sopraccitate, a cominciare dalla crisi sociale di un decennio declinato in variegate forme di distopie, tra innovazioni tecnologiche e paure dell’apocalisse.
Francesco Del Grosso
Espy minaccia extrasensoriale
Regia: Jun Fukada Giappone, 1974 Durata: 94′
Cast: Hiroshi Fujioka, Kaoro Yumi, Masao Kusakari
Lingue: Italiano Dolby Digital Dual Mono, Giapponese
Sottotitoli: Italiano
Formato: 16/9 2.35:1
Extra: Trailer cinematografico
Distribuzione: Sinister Film per CG Entertainment