Home Festival Altri Festival 2015 XXV Courmayeur Noir in Festival: presentazione

XXV Courmayeur Noir in Festival: presentazione

124
0

Brividi ad alta quota

Cinematograficamente parlando quest’anno, per chi vi scrive, sarà un anno particolare: quello del debutto al Courmayeur Noir in Festival, in qualità di inviato della rivista.
E non è certo roba da poco, per chi ama il cinema di genere!
All’interno di quei pantagruelici baracconi, quali ci appaiono il più delle volte i festival più grandi, filoni come il mistery, l’horror, la fantascienza, tendono molto spesso a essere sacrificati. Fa eccezione forse Torino. Ma quanto al resto per poterci gustare in sala un cinema più fantasioso e sanguigno abbiamo seguito volentieri, in questi anni, altre lodevoli realtà come il Ravenna Nightmare, Science + Fiction a Trieste e il bolognese Future Film Festival, dove alle principali novità offerte dall’animazione mondiale vengono correntemente abbinate svariate sorprese di genere.
Numerosi amici e colleghi, però, continuavano a parlarci con entusiasmo di un’altra manifestazione cinematografica, da cui aspettarsi brividi ad alta quota. Sì, perché con la sua collocazione geografica il Noir Film Festival è destinato a svettare, letteralmente, sulla programmazione festivaliera italiana. E a quanto ci si dice lo fa sia per le ottime scelte di programmazione che per la speciale atmosfera, nella quale vengono coinvolti gli artisti, la stampa e gli altri ospiti.

Prima di toccare con mano, a Courmayeur, quanto ci è stato annunciato, abbiamo sfogliato il programma trovandolo davvero interessante. Ecco brevemente qualche anticipazione. Innanzitutto grandi anteprime sin dai primissimi giorni, con A Most Violent Year di J. C. Chandor a vivacizzare la serata del 9 dicembre (il festival si svolge, per l’appunto, dall’8 al 12 dicembre); e una chiusura che si annuncia altrettanto emozionante, considerando che il 12 sera verrà presentato al pubblico Bridges of Spies – Il ponte delle spie, l’attesissimo film grazie al quale Steven Spielberg e Tom Hanks sono tornati a lavorare insieme, nel segno della Guerra Fredda, dopo un periodo piuttosto lungo.
Ma il Noir in Festival, che quest’anno avrà come madrina Veronica Pivetti, abbonda di appuntamenti cinematografici, letterari e televisivi che pongono in primo piano il giallo, il mistery, il thriller; passando quindi attraverso gli omaggi a serie televisive di culto come I segreti di Twin Peaks o The X-Files, per approdare poi agli incontri con scrittori come Carlo Lucarelli, David Grieco e soprattutto Joe R. Lansdale, cui verrà consegnato il Premio Raymond Chandler 2015.
Ci sono naturalmente i film in concorso, una panoramica sul genere che a prima vista si presenta assai promettente. Tra i vari titoli, oltre al già citato A Most Violent Year, spicca ovviamente Mi gran noche, ritorno alla regia di un Álex de la Iglesia il cui lavoro, ambientato nello studio di un paradossale programma televisivo, ci viene descritto dallo stesso autore iberico nei seguenti termini: «Un vortice di dialoghi al fulmicotone in sequenze che sembrano numeri musicali, in un ritmo frenetico che trascinerà il pubblico. Un parco di divertimenti abitato da mostri e clown crudeli. Un immenso rituale dionisiaco dove gli spettatori si scopriranno parte della pantomima. La commedia è l’acido che scioglie il dolore imposto dalla ragione dominante. Questo film sarà uno specchio che deforma la realtà, alterandola in modo da renderla riconoscibile».

Ci sono altri lungometraggi che, almeno sulla carta, hanno suscitato la nostra curiosità, ma di quelli vi parleremo solo dopo averli visti, quando la nostra avventura sulle Alpi sarà già iniziata.

Stefano Coccia

Riepilogo recensioni per sezione della XXV edizione del Courmayeur Noir In Festival

Concorso

A Most Violent Year di J.C. Chandor

Anacleto, agente secreto – Spy Time di Javier Ruiz Caldera

Mi gran noche di Álex de la Iglesia

Into the Forest di Patricia Rozema

Brand New-U di Simon Pummell

The Ardennes di Robin Pront

Fuori Concorso

Il ponte delle spie di Steven Spielberg

Goosebumps – Piccoli brividi di Rob Letterman

Eventi speciali

Cold in July di Jim Mickle

Articolo precedenteLa résistance de l’air
Articolo successivoBelle & Sebastien – L’avventura continua

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here

uno × 3 =